Introduzione
Vi siete mai chiesti quali sono i segni particolari di una persona “piacevole”? Riportare tutte le possibili risposte sarebbe sicuramente troppo lungo, c’è però una caratteristica che ognuno di noi inserirebbe tra prime righe di un ipotetico elenco: un sorriso smagliante.
Sono molti i fattori che contribuiscono a un bel sorriso: denti bianchi e luminosi, indice di una corretta igiene orale, labbra carnose, una pelle liscia e idratata e una muscolatura rilassata, sinonimo di uno stile di vita sano; ma anche una forma regolare delle arcate dentarie.
Se avete l’impressione di non possedere quest’ultimo requisito e vi coglie il dubbio che i vostri denti non siano in una posizione corretta, è opportuno verificare insieme all’ortodonzista – lo specialista che, all’interno dello studio dentistico, si occupa di questo genere di problemi – che non siano presenti malocclusioni (modalità scorrette di chiusura delle arcate dentarie) o disfunzioni muscolari.
Se, invece, fosse diagnosticata effettivamente una situazione di questo tipo occorre ricordare che, negli ultimi anni, l’apparecchio invisibile è diventato uno strumento sempre più utilizzato per correggere la posizione dei denti, mantenendo allo stesso tempo un aspetto estetico apprezzabile. Con un apparecchio invisibile sarà possibile non solo ritrovare un aspetto fisico e un sorriso invidiabili ma anche favorire una corretta masticazione e raggiungere una buona armonia tra le componenti anatomiche e dentali, così da contribuire a una postura corretta.
L'apparecchio invisibile: una questione anche di estetica
Laura, una nostra paziente che lavora come segretaria in un’azienda e che tutti i giorni deve sfoggiare un bel sorriso con i clienti che incontra, ci ha chiesto di intervenire sullo spazio presente tra i suoi incisivi.
Consapevoli che nella nostra società l’immagine è, sempre più spesso, di primaria importanza e che un aspetto poco piacevole può anche determinare una situazione di disagio dove, con un equilibrio psico-emotivo ridotto, il livello di benessere sarebbe inevitabilmente minato, abbiamo deciso di intervenire sul problema di Laura (un diastema) con un apparecchio invisibile, una soluzione che, secondo il caso specifico, può rivelarsi la più adatta non solo in fase di crescita ma anche in età adulta.
L'importanza di una masticazione corretta
Michele, invece, è un bambino di sette anni, figlio di una nostra paziente: la sua mamma, consapevole dell’importanza della prevenzione, ha seguito il nostro consiglio e ha deciso di prenotare una visita di controllo perché lamentava spesso di avere gli dei piccoli residui di cibo in bocca, anche dopo essersi lavato i denti.
La nostra ortodonzista è entrata subito in sintonia con Michele che ha superato facilmente la sua paura del dentista e, durante la visita, molto importante nei primi anni di vita di un bambino, dopo aver pronunciato la fatidica frase: “chiudi bene” che molti di noi si sono sentiti dire in un ambulatorio odontoiatrico, ha individuato facilmente la causa del problema, riscontrando che alcuni denti superiori chiudevano internamente, rispetto a quelli inferiori (il morso incrociato).
Per evitare che, in fase di crescita, il problema di Michele si aggravasse, compromettendo non solo la masticazione ma causando anche fastidiosi disturbi a carico della muscolatura masticatoria e delle articolazioni temporo-mandibolari, la nostra ortodonzista ha deciso, in questo caso, di intervenire con un apparecchio fisso.
Dalla bocca alla postura: l'equilibrio dei denti contribuisce a quello del corpo
Durante una seduta di igiene orale, Luca, uno studente universitario appassionato di atletica, approfittando della presenza di un dentista in studio, ci ha chiesto se, nel suo caso, fosse normale avere delle frequenti contratture.
Insospettiti da alcune irregolarità delle sue arcate dentarie, abbiamo spiegato a Luca l’importanza di avere una corretta posizione dei denti per favorire il riposo fisiologico, in modo tale che, anche durante l’attività sportiva i muscoli del collo, della testa, del torace e dell’addome siano rilassati e consentano a tutti gli altri muscoli di funzionare al livello ottimale, aumentando le prestazioni fisiche e diminuendo l’affaticamento.
Una struttura irregolare dei denti, infatti, può causare effetti indesiderati anche sui muscoli della schiena, sulla colonna vertebrale e sugli arti superiori e inferiori. Il corpo, per sua natura, sceglie una strategia adattativa ma ciò può determinare l’assunzione di una postura irregolare e ha l’effetto di aumentare l’affaticamento e lo sforzo muscolare. Per questo abbiamo consigliato a Luca di correggere i difetti dei suoi denti con un apparecchio invisibile e di utilizzare, durante l’attività sportiva, un bite, ossia un dispositivo intraorale che svolge il ruolo di cuscinetto tra le arcate dentarie e che è sempre più utilizzato dagli sportivi, come ben dimostrano i casi di Valentino Rossi e Cristiano Ronaldo.
L'apparecchio invisibile
I difetti dei nostri denti possono essere corretti con molte tipologie di supporti tuttavia l’apparecchio invisibile è la soluzione che, soprattutto negli adulti, è stata maggiormente utilizzata negli ultimi anni perché riesce a soddisfare sia le esigenze cliniche che quelle estetiche.
Esistono due tipologie di apparecchio invisibile:
- le mascherine invisibili rimovibili, realizzate in resina trasparente, a seguito di un calco dell’arcata dentaria. Questi supporti devono essere applicati sui denti sia di giorno che di notte; devono essere tolti solo durante i pasti e risultano pressoché invisibili, garantendo un ottimo risultato a livello estetico;
- l’apparecchio invisibile fisso (nell’immagine sopra) è realizzato con fili metallici molto sottili che vengono applicati sui denti con degli adesivi che non danneggiano la superficie dentaria e che possono essere facilmente rimossi alla fine del trattamento. Questo apparecchio che si applica all’interno della bocca, sulla superficie linguale, non provoca nessun dolore, assicura una buona resa estetica, dal momento che dall’esterno non si nota nulla e può essere considerata una delle soluzioni migliori in caso di malocclusioni o disallineamenti complessi.