Introduzione
Perché la seduta di igiene orale dal dentista è così importante e non può essere sostituita dalla sola pratica regolare dell’uso del dentifricio e dello spazzolino? Cosa avviene nella nostra bocca durante la giornata e, soprattutto, quando dimentichiamo di pulire con regolarità i nostri denti e le nostre gengive?
In questo articolo scopriremo cosa avviene in una seduta di igiene orale, un trattamento da effettuare nello studio dentistico di fiducia e che è consigliabile fare almeno una volta l’anno.
I problemi che richiedono una seduta di igiene orale dal dentista
Spesso, anche se non sentiamo alcun fastidio, ci mettiamo davanti allo specchio e non possiamo fare a meno di notare quanto siano poco piacevoli i denti ingialliti o anneriti dal fumo o i denti opachi e poco brillanti, sui quali spiccano talvolta macchioline più scure. In questi casi, poi, se guardiamo la parte interna dei nostri denti, ci accorgiamo anche della presenza di formazioni di tartaro, evidenti perché di un colore più scuro rispetto a quello del dente.
Altri pazienti, anche se più attenti all’igiene orale quotidiana, proprio quando si lavano i denti si accorgono che le loro gengive sanguinano e, in altri momenti, sentono che il loro alito è costantemente accompagnato da un odore sgradevole o, ancora, sono colpiti da una forma di ipersensibilità quando posano le setole del loro spazzolino su una parte della gengiva che è inspiegabilmente arretrata, lasciando esposta una parte del dente che, invece, in una situazione fisiologica, sarebbe stata coperta.
Cosa avviene in tutte queste situazioni e perché non ci siamo accorti della causa del problema? Nella nostra bocca agiscono fisiologicamente i batteri la cui azione può determinare differenti conseguenze, come ad esempio il sanguinamento e l’infiammazione delle gengive, l’alterazione del pH e la formazione di carie. Talvolta la loro azione è silenziosa: i batteri si aggregano e vanno a costituire la placca che successivamente si trasforma in tartaro, diventa più resistente e provoca il riassorbimento dell’osso e, quindi, l’arretramento della gengiva.
Che succede dopo la seduta di igiene orale? Come si proteggono i denti dall’azione futura dei batteri?
La prevenzione inizia nella stessa seduta di igiene orale: dopo la rimozione del tartaro, l’igienista (o il dentista) utilizza uno speciale spazzolino rotante necessario per distribuire un gel che rende il dente più lucido e che aiuta a rimuovere le macchie superficiali, quelle stesse macchie che risultavano così antiestetiche davanti allo specchio. L’ultimo tocco viene dato con la pasta mineralizzante, a base degli stessi minerali di cui è composta la struttura del dente, che, aderendo completamente ad esso, fornisce il nutrimento venuto meno con l’azione del tartaro.
Consigli utili per la seduta igiene orale
La seduta di igiene orale deve essere svolta da un igienista o dal dentista stesso; ma come scegliere a chi affidarci? Tra gli aspetti fondamentali che dobbiamo considerare vi è sicuramente la professionalità: l’igienista o il dentista devono essere dotati delle necessarie competenze accademiche e professionali, che assicurano, tra l’altro, la conformità ai protocolli sanitari accettati a livello nazionale e internazionale.
Occorre informarsi anche sulla sterilizzazione degli strumenti: l’uso continuo delle tecniche più avanzate è indispensabile per far sì che la seduta di igiene orale raggiunga il risultato ottimale e garantisca l’assoluta sicurezza contro qualsiasi infezione.
Dobbiamo poi considerare che la seduta di igiene orale è un intervento che richiede non solo competenze specifiche ma anche una durata precisa: la pulizia dei denti non può avvenire in pochi minuti come, invece, spesso ci capita di ascoltare da esperienze precedenti di molti pazienti, ma occorre il tempo necessario per trattare la superficie di entrambe le arcate dentali.
Anche il costo del trattamento deve essere equo ma adeguato: troppo spesso si notano pubblicità che propongono sedute di igiene a un prezzo conveniente ma irrisorio. È evidente che con questo sistema un professionista non riesce a coprire neanche i propri costi; pertanto chi offre questi miraggi sarà costretto a risparmiare su altri requisiti essenziali che abbiamo già esaminato, in primo luogo sulle tecniche di sterilizzazione degli strumenti e sul tempo che il professionista dedica a ciascun paziente.
Infine, ricordate sempre che l’igiene orale inizia, e continua dopo la seduta, con la pratica quotidiana, quindi spazzolino e dentifricio sempre a portata di mano!
Rudina Ismailay (Igienista dentale dell’Ambulatorio Dental Bios)